All Star Game 2019, ecco come è andata

Si è appena concluso l’All Star Game ed il nuovo format, ancora una volta, non ha deluso le attese. La partita è stata infatti divertente e vivace: dopo un primo tempo in cui le squadre hanno prestato l’occhio a show e fotografi, nel secondo il livello – agonistico – si è alzato notevolmente. È stato il team di LBJ a cambiare marcia all’incontro, recuperando un distacco di ben 20 punti e vincendo alla fine dei tempi regolamentari (178-164). MVP di serata Kevin Durant, autore di 31 punti e 8 rimbalzi.
Il match si apre con lui, Giannis Antetokounmpo, capitanno dell’altro team, che ruba subito la scena prima con Steph Curry – sua prima scelta nell’All Star Draft – e poi col sul compagno di squadra ai Bucks Khris Middleton, dando un considerevole distacco a Lebron e Co.
Sono però nel secondo tempo Klay Thompson, Damian Lillard e Bradley Beal a suonare la carica a suon di triple – saranno 15 in totale per loro a fine gara – ricucendo lo strappo. La partita si alza di intensità, vivendo un momento di forte equilibrio. È fondamentale James a rompere questa linea sottile, chiudendo di fatto i giochi dopo una schiacciata su un alley op di Kyrie Irving, consegnando il +10 ai suoi.
Il momento più “emozionante” della serata è avvenuto però prima, nel secondo quarto, quando Lebron ha schiacciato, servito in campo aperto dall’alzata di Dwyane Wade, l’ultima della loro carriera.